Oggi avere un sito web non basta più: se questo non appare tra i primi risultati dei motori di ricerca come Google, per i tuoi clienti è come se il tuo sito e la tua azienda non esistesse. Quando gli utenti cercano un servizio o un prodotto in rete, digitano poche parole semplici, ma decisive: le famose parole chiave.
Scegliere quelle giuste per il proprio sito web significa far comparire la propria azienda proprio nel momento in cui i tuoi potenziali clienti hanno bisogno di te.
L’esperto SEO Pietro Rogondino, autore dell’ebook “Local SEO per Aziende 2025”, sottolinea che le parole chiave sono “il ponte tra i bisogni delle persone ed i servizi delle aziende”. Usarle nel modo corretto sul proprio sito web permette di trasformare Google in un alleato potente, capace di portarti traffico qualificato e clienti reali.
In questo articolo scopriremo come individuare le giuste parole chiave per la propria strategia di marketing, come inserirle nel tuo sito e quali errori evitare.
Indice
Perché le parole chiave sono decisive per il tuo sito web
Le parole chiave sono come se fossero dei segnali stradali digitali. Esse guidano Google a capire di cosa parla una pagina e lo aiutano a mostrarla agli utenti giusti nei risultati di ricerca.
Secondo Pietro Rogondino esperto di posizionamento, una scelta accurata delle parole chiave fa la differenza tra un sito che resta invisibile e uno che conquista la prima pagina.
Ad esempio: un dentista che ha ottimizzato il suo sito web per “studio dentistico Bari” sarà sicuramente trovato da chi cerca proprio quel servizio in quella città.
Lo stesso dentista, se puntasse invece su keyword vaghe come “igiene dentale”, rischierebbe di attrarre ricerche poco utili e disperdere tutte le energie.
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Tipologie di parole chiave
Non tutte le parole chiave hanno lo stesso valore. Rogondino ci spiega quali sono secondo lui le tre categorie fondamentali:
1. Parole chiave generiche
Sono molto ampie: “ristorante”, “idraulico”, “dentista”. Hanno volumi alti, ma anche enorme concorrenza e poca conversione.
2. Parole chiave specifiche
Più mirate: “ristorante pesce Bari”, “idraulico Poggiofranco”. Attirano meno traffico, ma molto più qualificato.
3. Parole chiave a coda lunga (long tail)
Sono frasi che descrivono problemi concreti: “sostituzione serratura urgente Bari”, “dentista bambini paura trapano”.
Molto spesso le keywords long tail sono il tesoro nascosto della SEO: meno concorrenza, più clienti pronti ad acquistare subito.
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Errori comuni da evitare nella scelta delle keywords
Scegliere e usare le parole chiave sembra all’apparenza abbastanza semplice, ma molti imprenditori cadono in errori che annullano tutti gli sforzi profusi per posizionare il proprio sito web.
Alcuni di questi sono:
#1 Keyword stuffing
Ripetere la stessa parola decine di volte (“idraulico Bari, idraulico Bari economico, idraulico Bari urgente”). Google lo interpreta come spam e probabilmente penalizzerà il tuo sito web.
#2 Ignorare la località
Un ristorante che usa solo la keyword “ristorante di pesce” rischia di competere con tutta Italia. Meglio utilizzare “ristorante di pesce Bari centro”.
#3 Parlare sempre e solo di sé
Molti siti web parlano solo della propria azienda, senza intercettare i problemi reali dei clienti. Pietro Rogondino, che sulla SEO ha anche scritto l’ebook “Local SEO per Aziende 2025” lo definisce “il peccato mortale dell’ottimizzazione per i motori di ricerca: dimenticare l’utente”.
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Come trovare le giuste parole chiave
Individuare le keyword corrette richiede metodo e strumenti.
Acuni strumenti utili alla causa sono:
- Google Keyword Planner: mostra volumi e concorrenza.
- Google Suggest: le frasi che compaiono mentre digiti nella barra di ricerca.
- Answer The Public: per scoprire domande frequenti degli utenti.
- Google Trends: utile a confrontare l’andamento di più keyword nel tempo.
Metodo pratico in 3 passi per trovare le migliori keywords
Passo 1: crea la tua “mappa servizi + zone”
Fai una lista semplice di quello che fai e dove lo fai.
Esempio pratico:
- Idraulico → Bari centro, Bari Poggiofranco, Bari San Paolo
- Riparazione caldaie → Bari, Modugno, Bitonto
- Pronto intervento → Tutta la provincia di Bari
Passo 2: trasforma i problemi in parole che cercano i clienti
Pensa a quando ti chiamano: cosa dicono? Quella è la tua keyword.
Esempi concreti:
- Cliente dice: “Mi si è rotta la caldaia” → Keyword: “riparazione caldaia Bari”
- Cliente dice: “Devo divorziare” → Keyword: “avvocato separazioni Bari Poggiofranco”
- Cliente dice: “Ho una perdita urgente” → Keyword: “idraulico urgente Bari”
Passo 3: controlla se le persone cercano davvero queste parole
Non inventare keyword fantasiose. Verifica che la gente le usi davvero.
Come fare:
- Scrivi la keyword su Google e guarda se escono competitor
- Usa Google Suggest (le parole che compaiono mentre scrivi)
- Chiedi ai tuoi clienti: “Come mi avresti cercato su Google?”
Risultato: Avrai una lista di 10-15 keyword che i tuoi clienti usano veramente, non quelle che pensi tu che usino.
Dove inserire le parole chiave
Rogondino sottolinea che le keyword non vanno “ammucchiate”, ma distribuite con intelligenza in tutti i contenuti come:
- Title tag e H1: il primo segnale per Google.
- Meta description: invoglia al clic e migliora il CTR.
- Prime 100 parole del testo: rafforzano il tema.
- URL: breve e descrittivo, es. tuosito.it/idraulico-bari.
- Alt text delle immagini: descrive le foto in modo utile.
- Footer: con indirizzo e numero di telefono coerenti.
- Pagine dedicate per quartieri e servizi
Un trucco potente è creare pagine specifiche per zone o servizi.
Esempio: un elettricista a Bari può avere pagine come:
/elettricista-bari-san-pasquale
/elettricista-bari-carrassi
/elettricista-bari-poggiofranco
Ciascuna con contenuti unici e testimonianze locali. Questo approccio riduce la concorrenza e aumenta la rilevanza.
Le parole chiave nascoste nelle recensioni
Le recensioni dei clienti sono una fonte preziosa di keyword autentiche.
Quando un cliente scrive “Pizza napoletana ottima a Bari vecchia”, offre una keyword naturale che puoi integrare nei tuoi contenuti.
Rogondino consiglia di leggere periodicamente le recensioni e usare le stesse espressioni nei testi del sito. È un modo per parlare con il linguaggio dei clienti, non solo con quello tecnico del marketing.
Parole chiave e mobile search
Il 70% delle ricerche locali avviene da smartphone. Gli utenti digitano in fretta, usano la geolocalizzazione e spesso cercano con comandi vocali. Per questo le keyword devono essere brevi, chiare e combinate con CTA immediate: “Chiama ora”, “Prenota subito”, “Ottieni indicazioni”.
Checklist operativa
Per usare al meglio le parole chiave ricorda quanto segue:
- Analizza volumi e intenzioni con strumenti gratuiti.
- Identifica parole legate a servizi, prodotti e problemi.
- Inserisci le keyword nei punti strategici (title, meta, H1, URL).
- Crea pagine locali per quartieri e zone.
- Usa il linguaggio dei clienti dalle recensioni.
- Ottimizza per mobile e ricerca vocale.
Ecco come scegliere le giuste keywords
Le parole chiave giuste sono l’arma più potente per farti trovare dai tuoi clienti. Non servono formule complicate: basta ascoltare il linguaggio degli utenti, usare gli strumenti adatti e inserire le keyword nei punti strategici del tuo sito.
Come ricorda l’esperto SEO Pietro Rogondino: “Google non premia chi parla di sé, ma chi risponde ai bisogni reali delle persone”.
Applicare questi principi significa trasformare il tuo sito in uno strumento capace di attrarre clienti ogni giorno, 24 ore su 24. E con costanza, i risultati arrivano sempre. Google premia infatti la costanza, non solo nella produzione dei contenuti ma nella loro frequenza.
Ma prima ancora di produrre qualsiasi contenuto, bisognerà scegliere le parole chiave appropriate.